Finalmente... Si torna a sentir stanchezza... |
Incontro al parco Hamad Bibi una decina di minuti dopo aver iniziato il mio Lungo lento di lunedì 11.
Bibi, l'atleta marocchino più ligio al dovere ed alla religione che abbia mai conosciuto, estremista del culto casa-lavoro-corsa e preghiera nel "justo" come dice lui...
Era da tempo che non ci incontravamo, lui una volta tanto aveva terminato di lavorare ad orari "normali", reduce anche lui da un inverno abbastanza rallentato dalle scorie di problemi muscolari vari.
Classe '79 come me, si vede che correre 30 gare l'anno in media inizia a pesare qualcosa con l'età, eppure siamo nuovamente in buona ripresa e come se niente fosse Hamad ha accettato di buon grado la mia compagnia verso un allenamento lungo e stimolante come 1h45' sotto i 3'50"/Km come poi testimoniato dal MiCoach in modalità "free".
Attraversato agevolmente il parco della Favorita, raccontandoci le ultime novità, lo invito a scendere a Mondello, attraverso i tortuosi sentieri della Collinetta che sovrasta la discesa che porta a Piazza Valdesi, a due (proprio 2!) passi dal mare.
Il solito Bibi che non ama di certo farsi il bagno a mare mi risponde: "sono 5 anni che non scendo laggiù e mai (dico mai!) stato al Faro"...
Ero senza parole, mi stavano per cadere le braccia a terra...
Ero senza parole, mi stavano per cadere le braccia a terra...
Come non puoi correre in un posto così incantevole di tanto in tanto se ce l'hai a disposizione?
Oltretutto il tracciato è molto tecnico, ricco di collinette e spunti per rendere il fondo lento più muscolare che mai!
Il MiCoach è sempre utile, comodo e restituisce tanti parametri |
Hamad Bibi, che lento non va mai, alla fine resterà entusiasta di un percorso magari ideale d'estate per placare il caldo afoso e che fino alla fine mi tiene a tiro per oltre 1h30'.
Ci salutiamo, sono stanco, chiudo nei 15' finali in leggera flessione e avverto la stanchezza di un allenamento muscolare, già abbastanza provato da incessanti allenamenti potenzianti che rallentano le gambe.
Ci vuole ancora tempo e umiltà per tornare ad essere forte come prima nelle lunghe distanze!
Così sono ripartito, daccapo, senza ancora aver esordito ad una gara nell'anno in corso e sicuramente con la ruggine agonistica in corpo...
In Atletica Recanati questo lo sanno... intanto fa molto effetto vedersi apparire in "Bianco-Verde" sulla scheda atleti del loro nuovo sito... ci conosceremo e racconteremo storie di Atletica al più presto...Lavoro ancora duramente per fare sempre del mio meglio e, a scanso di equivoci, ai miei lettori comunico tranquillamente che non mi sono "commercializzato" e li ringrazio ancora di più per tutto il supporto avuto in questi anni di racconti di gare in giro per l'Italia: il blog sopravvive ed in questi mesi è stato un punto d'appoggio per il mio Sponsor Adidas Running, al quale volentieri mi sono giustamente prestato.
Non posso essere un professionista completo della corsa, lavoro come tanti (o come pochi, vista la crisi che sta investendo la nostra Nazione?) e correre rappresenta per me un'attività seria ma molto liberatoria.
Quando gareggio tiro fuori lati del mio carattere molto belli e che trasmettono passione per questo sport, ecco perchè proprio alla Roma Ostia, chi vorrà potrà parlare con me dell'Energia che trasmette lo sport più naturale di questo Mondo proprio allo Stand Adidas dell'Expo :-)
In queste settimane del mese di febbraio il lavoro è stato modulare: potenziamento - salite - fartlek, niente di più!
Il Coach si è opposto ad un rapido incremento chilometrico e piano piano sto riprendendo a fare i miei consueti doppi allenamenti anche al mattino.
Tutto nella maniera più graduale possibile, ma senza perdere di vista il Calendario: la Roma Ostia del 03 marzo è ormai ufficialmente il mio obiettivo di rientro alle gare, ma vorrei che fosse anche il modo per rilanciarmi al ritorno in Maratona che mi manca da un anno ormai.
La lunga distanza non crea problemi alla gamba destra e, tra l'uso del plantare (specie nel Lungo Lento), ed il pensiero a non appoggiare con troppa forza la medesima gamba al terreno (sfruttandone maggiormente l'agilità che gli allenamenti di tecnica di corsa mi hanno insegnato), le cose migliorano.
Oltretutto, stretching e massaggi ormai sono obbligatori ogni giorno: è una bella sensazione sentire il problema pian piano regredire.
In Gennaio io e Silvia La Barbera ci siamo dati una mano... Ora Silvia grazie a Totò Liga è Leader in Italia, Io... ho ritrovato la mia strada |
Nei giorni di Salite abbiamo preferito scegliere la collinetta più dura di Palermo l'Ambassador, dopo un primo approccio nelle ormai arcinote salite di Pallavicino (noto come "Dallas") e chiusura in pista con 1.000m o 2.000m
I Fartlek, infine, li ha scelti con la formula del 3' Forte + 2' Recupero: siamo giunti a 10 ripetizioni (il che significa 48' di lavoro).
Non è un lavoro stupido, si è rivelato un buon modo per riadattare le gambe a rapidi cambi di ritmo ed a smaltire l'acido lattico in poco tempo.
Le prime volte, a gennaio, era innegabile non sentirsi impacciati...
Finalmente sto entrando nel vivo di un programma di allenamenti sempre più coinvolgente... qualunque esso sarà l'esordio alle gare di quest'anno, sarò comunque contento di aver ritrovato il pieno piacere di allacciare la mie colorate scarpe da running :-)
(Ringrazio per le Foto Maurizio Anselmo e Alessandro C.)